Naso

una zona del volto dove ricostruttiva ed estetica si incontrano.

Il naso rappresenta una zona del volto di primaria importanza sia nell’ambito della chirurgia estetica sia nella chirurgia ricostruttiva.
La piramide nasale, purtroppo, è spesso soggetta all’insorgenza di tumori cutanei maligni che richiedono spesso asportazioni chirurgiche (in particolare carcinomi basocellulari, detti anche basaliomi); il naso, parimenti, è spesso esposto a traumatismi o a danni da morso di animale. Tutte queste evenienze esitano in cicatrici anche piuttosto evidenti e, talora, socialmente e psicologicamente penalizzanti.
La chirurgia ricostruttiva, attraverso l’uso di plastiche cutanee che rimodellano i tessuti cutanei del volto, permettono di ottenere ricostruzioni con risultati comparabili alla chirurgia estetica in termini sia di aspetto morfologico sia di funzione respiratoria. Nel contempo, tali plastiche cutanee (in particolare lembi dalla guancia e dalla fronte) mirano a lasciare cicatrici che si nascondano in modo efficace tra le pieghe naturali del viso.

Un inquadramento completo del problema ed un’adeguata pianificazione chirurgica sono alla base del percorso terapeutico.

La durata dell’intervento chirurgico è estremamente variabile in base alla complessità del caso, andando da 30 minuti a 3 ore.

L’intervento si può eseguire in anestesia locale o generale da paziente a paziente.

Il ricovero può essere di tipo ambulatoriale, day-hospital od ordinario di 1-2 notti a seconda della complessità del gesto ricostruttivo. In alcuni casi, possono essere necessari più interventi chirurgici per ottenere risultati di alta qualità in termini funzionali ed estetici.

chirurgia plastica naso